Franca Di Lullo

Franca Di Lullo, nata a Roma e triestina d’adozione, dopo una lunga attività di docente, si è riavvicinata alla pittura, una passione giovanile. Ha così frequentato atelier di vari Maestri di disegno e pittura, per trovare, infine, nella Scuola del Maestro Mozina, l’ambito a lei più consono.
La sua pittura è di impronta figurativo-realistica. Ha partecipato a numerose mostre sia in Italia che all’estero.

Nel 2018 una sua opera è stata premiata alla “X Bienale di Arte e Letteratura – Città di Senigallia”.

“TRA VITA E ARTE”

Colori distesi in confini precisi, luce che scolpisce ogni forma con nitidezza, una realtà fissata in un attimo altrimenti fuggente.
L’artista Franca Di Lullo, in questa sua prima mostra personale di pittura, espone dipinti a olio che rappresentano una sintesi del lavoro degli ultimi anni: si tratta di paesaggi, figure, fiori opulenti e carnosi e nature morte. In particolare in questi ultimi due soggetti, si nota immediatamente come gli elementi naturali, disposti tendenzialmente al centro dell’opera, siano protagonisti assoluti del quadro. Senza tavole imbandite o ambientazioni ricercate che ne turberebberol’equilibrio compositivo, la pittrice dimostra una rara capacità: quella di riuscire a percepire che l’assenza colma meglio la schena di una eccessiva fastidiosa presenza.
Se è vero che la sua espressione artistica trae originedal reale e dal mondo concreto, con un taglio squisitamente fotografico peraltro, gradualmente la visione delle opere lascia spazio all’interpretazione della stessa in relazione all’anima e alla vita di chi l’ha ideata. Non si spiegherebba altrimenti la sensazione di vibrante dinamicità, di inquietudine, che si coglie in certe marine, dove il cielo si tinge di tinte fosche e le onde si fanno tumultuose, facendo immaginare come l’artista senta pienamente a volte un medesimo stato d’animo o il senso di perturbante malinconia che accoglie la visione di una natura sospesa in paesaggi maestosi e brumosi dalle nette reminescenza di un romanticismo nordico, che rimanda indubbiamente a una visione prettamente personale.
E così che i confini tra il reale e la sua forma, tra ragione e sentimento, tra vita e Arte, diventano decisamente meno definiti.

Gabriella Dipietro

18 – 31 ottobre 2024

dal lunedì al venerdì
ore 17.00 – 19.00

lunedì e sabato
ore 10.00 – 12.00

inaugurazione

venerdì 18 ottobre ore 17.30